Art. 1 del Codice Penale stabilisce che “Nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente preveduto come reato dalla legge, né con pene che non siano da essa stabilite”.
Lo studio Pescosta di prefigge di tutelare il proprio cliente in occasione di un processo penale, sia egli la parte lesa sia egli l’imputato, cioè la persona che commesso un reato, a seconda del caso specifico.
“Il fine delle pene non è di tormentare ed affliggere un essere sensibile. Il Fine non è altro che d’impedire il reo dal far nuovi danni ai suoi cittadini e di rimuovere gli altri dal farne uguali” (cit. Cesare Beccaria).
Il cliente si rivolge allo Studio Pescosta o per denunciare e chiedere assistenza nella redazione della denuncia querela da depositare, oppure si rivolge all’avvocato penalista per essere difeso in quanto indagato e/o in putato di un reato.
In molti casi il cliente si rivolge allo Studio Pescosta quando viene convocato presso la Caserma dei Carabinieri per l’elezione di domicilio, ovvero quando l’indagato o l’imputato designa il proprio difensore ed indica a sua discrezione un luogo ai fini della notifica degli atti che gli sono destinati. A seguito dell’elezione di domicilio l’avvocato penalista può già comprendere di quali reati viene accusato il cliente.
Sin dall’inizio delle indagini l’avvocato penalista ha il compito delineare una strategia e di:
◦ effettuare le indagini investigative difensive al fine di ricercare elementi probatori a favore dell’indagato: ad esempio può avere colloqui con le persone informate sui fatti, acquisire dichiarazioni, assumere informazioni, accedere a luoghi privati, partecipare agli accertamenti tecnici, acquisire documentazione ecc.;
◦ esercitare un penetrante controllo di legalità degli atti compiuti sino a quel momento dalle Autorità inquirenti.
A seguito della conclusione delle indagini preliminari, il Pubblico Ministero può decidere di archiviare il caso oppure può rinviare a giudizio l’indagato. A quel punto se il Pubblico Ministero ritiene che vi siano degli elementi sufficienti per poter supportare l’accusa nel processo, fa richiesta di rinvio a giudizio, ovvero chiede che l’indagato venga sottoposto al processo penale, poiché lo ritine colpevole.
La fase successiva al rinvio a giudizio, come appena rammentato, è quella dell’udienza preliminare.Tale udienza si svolge in camera di consiglio, dinanzi alla sola presenza del Pubblico Ministero e del difensore dell’imputato, e costituisce un ulteriore “bivio” del procedimento penale. È infatti qui che l’imputato può scegliere di subire un giudizio con rito alternativo (cioè, un rito abbreviato, o ricorrere al patteggiamento), oppure domandare di essere sottoposto a lavori di pubblica utilità.
Se l’imputato non sceglie riti alternativi, ogni parte esporre le proprie ragioni e il giudice, al termine della discussione, pronuncerà: sentenza di non luogo a procedere, se ritiene che l’accusa sia infondata;decreto di giudizio, se ritiene che l’ipotesi di accusa sia fondata.
Il decreto di rinvio a giudizio determina l’inizio del vero e proprio processo penale e la fase del dibattimento, ove si forma la prova in contradittorio tra le parti.
Durante la fase del dibattimento processuale il Giudice ascolta i testimoni, esamina l’imputato, valuta i documenti prodotti. All’esito del dibattimento si procede alla discussione del pubblico ministero, del difensore della parte civile e, infine, dell’imputato.
Al termine del dibattimento il Giudice avrà raggiunto il suo convincimento e formulerà la sentenza. La sentenza penale potrà condannare o assolvere l’imputato e liquidare il risarcimento danni delle parti civili costituite nel processo penale.
Nel processo penale, il ruolo fondamentale dell’avvocato penalista – sia che si tratti di un indagato/imputato ritenuto responsabile del reato sia che si tratti della persona offesa dal reato – è quello di assicurare la migliore tutela dell’interesse della parte assistita in modo che la decisione del magistrato sia conforme a giustizia.
Nell’eventualità in cui l’avvocato penalista difenda una parte offesa, ovvero coloro che hanno subito un danno, lo Studio Pescosta formulerà una richiesta di risarcimento danni che verrà liquidata in sentenza.
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